Reims, dove la tradizione vuole che lì s'incoronino i Re.
Folla oceanica che, vista da qui, sembra la notte di Halloween.

Il popolo è speranzoso su come le cose miglioreranno con i nuovi Sovrani. Luigi XVI è una persona morigerata e Maria Antonietta garantisce che non ci saranno guerre. Ricchi premi e cotillons.
Nell'immagine qui sotto troviamo i fratelli "bocca storta" festeggiare di fronte alla cattedrale.

Eccola qui la cattedrale con l'immensa folla ad attendere i nuovi Sovrani all'esterno.

Mentre qui vediamo gli alti prelati in attesa di celebrare la cerimonia.

All'interno, invece, ci sono tutti quelli che contano, vestiti, profumati e imbellettati per questo storico evento.
Nella seconda immagine, alla sinistra delle Due Rose, mi pare di scorgere lo s......ne del Guéménée/Germain.

Seguiamo da vicino la cerimonia.
La folla osserva il nuovo Re salire da solo i 40 gradini che lo porterà all'incoronazione.

Il Grande Elemosiniere di Francia, Charles-Antoine de la Roche-Aymon, che da quando ---> celebrò il matrimonio <--- dei Delfini (vedi comparse E. 3) si è dato all'hipster e non si è più tagliato la barba, sta per porre sulla testa di Luigi Augusto la corona.

Ed ecco qui il nuovo Re incoronato fra una folla rapita dalla solennità del momento e Maria Antonietta che fantastica sulla regalità del marito, ricordando i Re del passato visti nell'unico libro di storia che ha letto in vita sua.

Ed ecco che il Re pronuncia le parole dell'investitura e l'interno della cattedrale si scatena.
Viva il Re! Viva la Regina!

I Sovrani escono e salgono sul calesse reale per salutare il popolo che non è da meno dei nobili nelle acclamazioni.
Ricordatevi bene di questi momenti...

Nel tornare a Versailles Luigi XVI si ferma all'istituto Louis Le Grand.

A pronunciare il discorso è un giovane dall'aria da saputello: Maximilien de Robespierre.
Qui lo vediamo circondato da altri studenti con l'aria da saputelli pari suo, mentre il Re chiede informazioni al Rettore su chi sia quel giovane.
E tra qualche anno lo saprà anche troppo...

Cambiamo ambiente.
Nelle calde giornate parigine i discorsi sono tutti per i nuovi Sovrani, mentre una giovane Rosalie Lamorlière passa assorta nei suoi pensieri sentendo i loro discorsi.

Mentre Rosalie pensa ai fatti suoi, arriva il cocchiere di Jeanne che quasi l'ammazza.
Notare il cocchiere che sembra disegnato con squadra e il righello e le briglie disegnate con la curvatura al contrario...

Rosalie la scampa e riconosce Jeanne, così la insegue nei bellisssimi vicoli parigini.

Ed ecco che Rosalie arriva alla casa della Marchesa de Boullainvillers che i nostri doppiatori, siccome non riuscivano a pronunciarla senza impappinarsi la lingua, hanno trasformato in Marchesa di Brambery.

All'interno della casa le dame tessono le lodi di Jeanne, senza immaginare che razza di serpe stanno crescendo.

Nel frattaim Rosalie sta cercando lavoro dopo che ha perso gli ultimi soldi per una giocata disperata al Gratta e Vinci.
Notare nella seconda immagine che l'uomo sembra il fratello giovane del ---> Vecchio dell'Alpe <---

A questo punto, dopo che ha rischiato di finire azzannata da un cane più affamato di lei, a Rosalie non rimane che chiedere aiuto a Jeanne.

Ovviamente Jeanne è felicissima che sua sorella l'abbia trovata, mentre la cameriera, dalla faccia, mi pare ancora più felice di lei.

A questo punto non rimane che far buon viso a cattivo gioco facendo finta di accogliere la sorella.
Qui vediamo due dame amiche della Marchesa chiedersi chi sia quella pezzente che è entrata in casa.
Il resto lo sappiamo.
Rosalie viene frustata da Nicolas, così impara a comportarsi onestamente invece di darsi da fare per farsi una posizione nella vita a forza di omicidi, truffe e sesso.

A questo punto Rosalie è disperata, ma incontra l'uomo che potrebbe farle svoltare la vita anche a lei: il Conte di Mirabeau. Eccolo qui, brutto e con quella facciaccia da maiale, come lo era davvero.

Ma Rosalie è una brava ragazza e rifila un ceffone al Conte. Il Mirabeau viene poi portato via dal suo segretario.
Questa è l'unica volta che vediamo il Conte di Mirabeau che ebbe grande importanza nella prima parte della rivoluzione al contrario di Robespierre che all'inizio non contava un ca..o.

A questo punto Rosalie, ormai senza speranza, vede sopraggiungere una bella carrozza con due spendidi cavalli gemelli. Infatti, se notate bene, sono uguali nella posa e nell'espressione.
Il resto lo sapete.

Il finale è per le lacrime di coccodrillo di Jeanne dopo aver ammazzato la sua benefattrice (quando si dice la classe...).
Qui la vediamo con Nicolas, il Cardinale di Rohan e le varie baciapile che frequentavano la chiesa.